post lockdown contemporary art
a cura di Gianfranco Ferlisi
apertura sabato 12 settembre 2020 dalle ore 18:00 alle 20:00 e fino al 31 ottobre 2020
Le ultime settimane hanno visto i luoghi d’arte e i musei, italiani ed europei, riaprire lentamente le loro porte ai visitatori. Anche noi, con qualche piccola misura precauzionale (inaugurazione all’aperto nella grande piazza antistante Villa Ippoliti, distanziamento, mascherine…) ci prepariamo a ridare vita al nostro museo con una nuova mostra: sarà la speranza di una stagione in cui rivivere e far rivivere gli appuntamenti estetici del MaM, quelli “in presenza”. Le nostre operazioni online dei mesi scorsi hanno avuto infatti ottimi riscontri e hanno dato continuità al fascino dell’arte ma, come tutti i musei, anche il Mam si esprime pienamente nelle relazioni, vive insieme al suo pubblico, ha bisogno di interagire con la comunità mantovana. Pienamente convinti dunque che l’esperienza fisica e visiva dell’arte e la relazione integrata e integrante con le comunità artistiche, locali e non solo, siano essenziali per riavviare un dialogo del MaM con il futuro, eccoci pronti a ricominciare. Ripartiamo con l’arte, quella con la A maiuscola, proponendo al nostro pubblico di condividere l’incontro con le espressioni estetiche ed emozionali di tanti artisti in cui crediamo, con cui abbiamo collaborato e con cui continueremo a collaborare. Una rassegna importante, garantita dall’ambizione delle scelte e dall’eccezionale fantasia soggettiva degli autori, tutti in grado di coniugare esperienze interiori reali e contesto storico: uno straordinario percorso fruitivo per l’intera comunità di Gazoldo, di Mantova e non solo.
Dopo il lockdown, dopo l’isolamento e la paura vogliamo proporre quindi un Good Luck, un Buona Fortuna portato dall’arte, un’apertura liberatoria nell’immersione del bello, della creatività, della rigenerazione tramite l’opera d’arte. Il tempo della “chiusura” è stato lungo ma forse non inutile: forse qualcosa abbiamo imparato dal “rallentamento” forzato che ancora influenza le nostre vite. A me, ad esempio, ha insegnato che tornare a una normalità non deve significare riempire ogni momento di veglia di ogni singolo giorno di responsabilità e di obblighi ma significa anche, e forse soprattutto, cercare e apprezzare ogni pausa e ogni respiro di meditazione come un piacere necessario. Mi ha insegnato che la distanza fisica può generare comunque “vicinanza sociale”, solidarietà, impegno, limitando l’inevitabile senso di perdita e alleggerendo la sofferenza. E infine mi ha insegnato che rifugiarsi nel bello, nello spazio non fisico, quello della creatività umana, della musica, della letteratura, dell’arte può aiutare e dare nuovo senso ai nostri giorni sulla terra.
Forse, dunque, anche questa festa dell’arte che il Mam si appresta a donare al suo pubblico aiuterà a imprimere una svolta, anche se piccola o momentanea, alla vita della comunità e del territorio: i molti artisti di Good Luck potranno contribuire con le loro opere, con le loro sorprendenti interpretazioni del reale e dell’immaginario a riaprire un mondo, a far scoprire un tempo più vivibile e più armonioso intorno e dentro di noi.
Augurateci e auguriamoci dunque “buona fortuna” con la nuova apertura del Mam e con la ricca e variegata rassegna di opere che vi proponiamo: si rinnoveranno il tempo e lo spazio regalati dal fascino emozionale dell’arte, quello che connette l’artista che crea e il pubblico che ammira l’opera, la guarda, l’interpreta, la fa propria, l’assorbe e la porta con sé.
E così: benvenuti al MaM e alla rassegna di “Good luck”!
Vi aspettiamo, con 28 veri talenti, testimoni delle più attuali tendenze artistiche e un museo, il MAM, ricco di storia e aperto al sentire della contemporaneità, per respirare con voi, nell’arte, un po’ di futuro e di fiducia e per ringraziarvi se vorrete restituirci, dopo la visita alla mostra, il vostro feedback: quello sarà il “nostro” Good Luck!
Caterina Borghi esporrà “Occhio FAKE”
Presso il Museo d’Arte Moderna dell’Alto Mantovano